La scrittrice Giulia Caminito e la giornalista Annalisa Camilli hanno lanciato una campagna che si intitola Unite: una mobilitazione che coinvolge scrittrici e giornaliste italiane per mantenere alta l’attenzione sulla violenza di genere, “per denunciarla e nominarla.”
L’azione servirà anche a mostrare quali sono le parole «esatte e appropriate», ha spiegato Annalisa Camilli, per affrontare il tema della violenza maschile sulle donne sui media italiani. «Perché le parole ci sono, ci sono 150 anni di cultura femminista di parole scritte, di voci, di racconti su che cos’è la violenza […], hanno bisogno solo di spazio».
Un’esigenza, quella di raccontare la violenza subìta a partire dalle voci delle donne, resa impellente dai dati: in Italia nel 2023 le donne uccise dai loro compagni, ex partner, familiari sono state 118. Ma i femminicidi sono solo la punta dell’iceberg di un sistema di sopraffazione e violenza che ancora riguarda in maniera diffusa le donne italiane.
Secondo i dati dell’Istat, una donna su tre ha subito violenza nel corso della sua vita: molestie, stupri, violenze psicologiche.
Ciò nonostante, ogni volta che un episodio di violenza occupa le prime pagine dei giornali, si parla di “amore”, “gelosia”, “raptus”, “onore”.
Spesso le donne che sono vittime della violenza sono colpevolizzate attraverso un linguaggio inadeguato, nonostante le battaglie femministe che da 150 anni provano a ridare parola e voce alle donne: per questo, un’azione trasversale come quella di “Unite” è urgente oltre che necessaria.
Sulla pagina Instagram dedicata è possibile reperire gli articoli e i racconti pubblicati finora dalle autrici che hanno aderito all’iniziativa. Tra loro le scrittrici Teresa Ciabatti e Antonella Lattanzi, le giornaliste Daria Bignardi e Loredana Lipperini.
La campagna è partita il 3 gennaio e durerà fino al 3 marzo.
Il 4 marzo 2024 al Teatro Manzoni di Roma si terrà una serata di lettura degli articoli, parteciperanno Annalisa Camilli, Giulia Caminito, Teresa Ciabatti, Donatella Di Pietrantonio, Valentina Farinaccio, Anna Giurickovic Dato, Loredana Lipperini, Greta Olivo, Lorenza Pieri, Rosella Postorino, Tea Ranno e Chiara Tagliaferri in rappresentanti delle 100 scrittrici e giornaliste coinvolte nell’iniziativa.
In vista della chiusura della campagna DVS rilancerà nelle storie di Instagram alcuni degli articoli della campagna.